Sabato 13 agosto, la storica Orchestra della Miniera di Abbadia San Salvatore si esibirà al neonato festival “Chianciano Terme in Musica”. L’appuntamento è al Palamontepaschi, alle ore 21 e 15.

 Sabato 13 agosto, la storica Orchestra della Miniera di Abbadia San Salvatore si esibirà al neonato festival “Chianciano Terme in Musica”. L’appuntamento è al Palamontepaschi, alle ore 21 e 15. Sul podio Luca Morgantini, direttore dell’Istituto Musicale “Bonaventura Somma” di Chianciano Terme e direttore musicale del Gruppo Corale Chiancianese.Accattivante, e destinato ad un pubblico di tutte le età, il programma. La serata prevede l’esecuzione della “Sinfonia n. 40  in Sol minore KV 550”, scritta da Mozart a Vienna nell’estate del 1788: da  quasi un quarto di millennio è uno dei brani musicali più noti al mondo, anche tra chi non frequenta abitualmente il repertorio classico. A seguire un celeberrimo capolavoro del Novecento amatissimo da generazioni di bambini e adulti: la favola sinfonica “Pierino e il lupo” di Sergej Prokof’ev, che ne scrisse testo e note nell’aprile del 1936 in meno di due settimane. La narrazione, commentata passo per passo dalle note, permette di far conoscere ai bambini le caratteristiche dei principali strumenti di un’orchestra.  Per l’occasione la voce recitante sarà quella di Gianni Poliziani, attore teatrale chiusino apprezzato altresì dai telespettatori nella serie tivù  “I delitti del BarLume” tratta dai romanzi di Marco Malvaldi e nella fiction Rai “La bambina che non voleva cantare” sulla vita di Nada, nonché noto al pubblico cinematografico per la partecipazione al film “La sconosciuta”, girato proprio a Chianciano.  Abbiamo voluto realizzare questo concerto – afferma  il direttore artistico del Festival Paolo Ponziano Ciardi, nonché presidente dell’Istituzione Sinfonica Italia Classica– per sottolineare il contributo che l’Orchestra della Miniera di Abbadia San Salvatore continua a dare alla valorizzazione culturale del territorio toscano da un secolo e più. La storia di questa istituzione musicale comincia nel 1899 con l’apertura dei giacimenti cinabriferi nel minuscolo borgo montano dell’Amiata, che presto diventa un centro minerario mondiale fino alla chiusura definitiva negli anni Settanta. Ciononostante l’Orchestra prosegue la sua attività promuovendo l’avvicendamento di nuove leve di strumentisti e vivificando una lunga e singolare tradizione musicale.