Il Bravìo delle Botti ottiene il finanziamento dal Ministero della Cultura per la rievocazione storica
Prima manifestazione toscana in graduatoria, il progetto presentato è arrivato 19esimo su 354 presentati in tutta Italia. Il contributo ottenuto si va a sommare a quelli degli anni scorsi: in totale sono oltre 54mila euro nel triennio
In attesa della nuova edizione del Bravìo delle Botti, che si terrà dal 19 al 28 agosto a Montepulciano, arriva una splendida notizia per il Magistrato delle Contrade e per tutta la comunità poliziana: la manifestazione è infatti risultata vincitrice dell’edizione 2022 del bando “Fondo Nazionale per la Rievocazione Storica” pubblicato dal Ministero della Cultura per il finanziamento di progetti relativi alla valorizzazione della tradizione. Il Bravìo delle Botti si è classificato al 19° posto della graduatoria nazionale di merito su 354 progetti presentati in tutta Italia, al primo posto tra le manifestazioni toscane, e ha ricevuto un contributo pari a 15.872 euro.
Il contributo ministeriale di quest’anno si va ad aggiungere ai due precedenti: anche nel 2021 e nel 2020 il Bravìo delle Botti si era piazzato in graduatoria nazionale, ricevendo ulteriori finanziamenti in virtù della progettualità presentata e del valore acquisito dalla manifestazione poliziana nel corso degli anni (per la precisione, 12.342 euro nel 2020 e 26.188 euro nel 2021). Durante questo triennio, in cui l’attuale dirigenza del Magistrato delle Contrade ha intrapreso il percorso di finanziamento attraverso il “Fondo Nazionale per la Rievocazione Storica”, sono stati oltre 54mila euro i contributi ricevuti per far crescere ulteriormente la manifestazione: un risultato molto significativo e non scontato, che ha permesso di mantenere alto il livello culturale e sociale dell’evento anche durante la pandemia e di fornire un sostegno alle contrade.
Il progetto presentato dal Magistrato delle Contrade per il 2022 prevede il rinnovamento dei costumi, delle attrezzature e degli accessori relativi ai cortei storici delle otto contrade che torneranno di nuovo a sfilare in tutta la loro imponenza e la commissione di musiche originali per il cerimoniale del “Proclama del Gonfaloniere” e del “Corteo dei Ceri”, composte secondo una scrupolosa ricerca storica, stilistica e strumentale.